La scrittrice ha pubblicato «Over», storia di amore ed eros nata su Wattpad. «Parlo del rapporto fisico in modo poetico, senza le paure trasmesse dai genitori»
di Alessia Rastelli http://www.corriere.it/cronache/sesso-e-amore/notizie/
Complici le nuove tecnologie, in primo luogo Wattpad, la piattaforma web dedicata alla scrittura, attorno alla quale si sono radunati oltre 40 milioni di utenti, soprattutto teenager tra i 12 e i 18 anni che vi accedono dallo smartphone (arriva dal mobile l’85% del traffico). Importante, inoltre, anche in questo caso, l’effetto traino di un’apripista: Anna Todd, 26 anni di Austin (Texas), che ha scritto sulla community online prima di essere contattata da un agente letterario e vendere 2 milioni e 300 mila copie nel mondo (500 mila in Italia) con i volumi di After (Sperling & Kupfer, 2015): storia d’amore e di sesso tra gli universitari Tessa e Hardin, nata come fan fiction ispirata al cantante Harry degli One Direction.
Ancora più giovani le sue seguaci: in scena dall’inizio del 2016 le due sedicenni Sabrynex, di orgini nigeriane, nata a Castel Volturno (Caserta), con Over. Un’overdose di te (Rizzoli) e Cristina Chiperi, della Moldavia, padovana d’adozione, con My dilemma is you (Leggereditore). Il debito con la serie capostipite è evidente fin dalle copertine, sulle tonalità del viola e dall’arancione. Mentre è uscita il 9 febbraio Ali Novak, 24 anni del Wisconsin, con The Heartbreakers . Editore: Sperling & Kupfer, lo stesso di Anna Todd, che fa ha fatto madrina, definendo il libro «un’emozione unica».
«In Rete i giovanissimi cercano le informazioni che non ricevono dalla scuola o dalla famiglia» conferma Scarcelli. «Di sicuro il web ha cambiato il loro rapporto con il sesso, perché ha reso l’accesso alle informazioni molto più libero». «Tutto questo – aggiunge – non va demonizzato ma guardato con occhio critico e attento». «Vorrei un’ora di educazione sessuale in classe, perché la Rete è utile ma può anche disorientarci» dice a sua colta Sabrynex. E lo studioso si mostra d’accordo: «Il web non è slegato dalla realtà, i ragazzi filtrano comunque quello che leggono su internet attraverso le esperienze della vita quotidiana». Per questo è fondamentale il ruolo di genitori e insegnanti, «per capire, ad esempio, che quanto si legge nei libri erotici o si guarda in un video pornografico è fiction e non si creino aspettative sbagliate sulla realtà. In base alla mia esperienza nelle scuole, tantissimi ragazzi denunciano di non avere un riferimento adulto».
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